Oggetto di ispirazione e soggetto di ribellione: la donna nell'arte. Per riscoprire muse, dive e artiste, per rendere omaggio al contributo femminile nell'arte e nella cultura, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per il terzo anno di fila regala alle donne l'entrata gratuita a musei, archivi, siti archeologici e biblioteche statali.
Inoltre iniziative ad hoc per l'8 marzo si svolgeranno in tutta Italia, mentre mostre già aperte al pubblico potranno essere visitate a prezzo ridotto. Sul sito del Mibac si trova l'elenco completo, per un totale di 214 eventi.
Ecco tre rassegne scelte per voi.
Le donne di Palazzo Barberini
La meravigliosa collezione della Galleria Nazionale di Arte antica di Palazzo Barberini svela i segreti delle sue donne. L' 8 marzo l'ingresso per le signore sarà gratuito, ma soprattutto i visitatori saranno guidati a scoprire le protagoniste femminili delle opere dei maestri del XV e XVII secolo. Ci sarà allora Fornarina, la donna amata e ritratta da Raffaello. Descritta dal Vasari e divenuta il mito della musa ispiratrice nell'Ottocento. E poi il coraggio e la grazia della Giuditta di Caravaggio, che per salvare il popolo ebraico dalla dominazione straniera taglia la gola al Re assiro Oloferne. O ancora la nobildonna Beatrice Cenci accusata di parricidio, ma raffigurata da Guido Reni con sguardo di profonda innocenza. E infine sarà possibile rimirare un'opera ora non accessibile al pubblico: il mistero della scultura Velata del Corradini. Un itinerario che mette a confronto i grandi uomini della pittura con le donne del loro immaginario.
Le donne di Palazzo Barberini
8 marzo 2009
Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini
Via delle Quattro Fontane, 13, Roma
Orario: quattro visite al giorno: mattina ore 10.30 e 12.00 - pomeriggio ore 16.00 e 17.30
Telefono: 064814591
Donne: spezzare il silenzio
Amnesty International e l'Istituto Europeo di Design insieme per denunciare le violenze sulle donne.L' esposizione "Donne: spezzare il silenzio", dal 6 al 13 marzo agli Antichi Chiostri di Torino comprende ventotto pannelli tra acrilici, installazioni, collage -, opera di quattordici artisti del corso d'Illustrazione dello Ied che hanno partecipato a un tirocinio formativo organizzato proprio da Amnesty e l'hanno poi trasformato in arte. La denuncia contro le mutilazioni genitali, gli stupri, la violenza, affidata a giovani creativi, un'iniziativa che va segnalata. Sia per l'intelligenza del progetto che per i risultati originali. L'orrore è stato infatti tradotto in sperimentazioni delicate e al tempo angoscianti che non hanno risparmiato nemmeno il mondo delle fiabe, con le trecce tagliate di Raperonzolo e una bella addormentata strangolata dal suo principe azzurro.
Donne: spezzare il silenzio
Dal 6 al 13 marzo 2009
Antichi Chiostri di Torino
via Garibaldi, 25
Orario: da Martedì a Domenica 10-19; Lunedì 15-19
Istituto Europeo di Design di Torino
La donna, il paesaggio e l'impressione
Fino al 29 marzo la Reggia di Caserta ospita la rassegna "La donna, il paesaggio e l'impressione". Più di ottanta dipinti dei Musei Civici di Pavia di fine Ottocento e inizio Novecento. Segnati dalla rivoluzione impressionista, del paesaggio come ritrovato soggetto artistico, ma anche da donne nuove. Quelle dei salotti mondani, le Madame Bovary che fuggono dalle mura domestiche attraverso la lettura, che sognano sfogliando le moderne riviste di moda, acculturate ed eleganti. Le donne des italiens di Francia - Boldini, De Nittis e Zandomeneghi del simbolismo e della scapigliatura, di una pittura nostrana, tra Kienerk, Ranzoni, Tommasi, cos profondamente europea.
La donna, il paesaggio e l'impressione
Reggia di Caserta
Fino al 29 marzo
Orario: 8.30-19.30 (ultimo ingresso alle 19), marted chiuso
Biglietto: intero 4,20; ridotto 2,10 per i visitatori di età compresa tra 18 e 24 anni. Gratuito per i visitatori sotto i 18 e sopra i 65 anni
Telefono 0823-550011
